Melodie proiettate in uno spazio sonoro che risuonano come antiche
storie mai raccontate, legate tra loro dal dialogo tra musicisti che le
raccontano secondo le loro sensibilità.
Le composizioni di Danilo Tarso (pianoforte), scritte appositamente per
questo ensemble e per questi musicisti (Manuel Caliumi al sassofono e
Andrea Grossi al contrabbasso), seguono un'idea di musica che
riconsidera la melodia come potente mezzo di comunicazione di un
senso, di un significato, di un'emozione.
Una musica nel presente che incontra ed accoglie suggestioni e
linguaggi dalla musica classica scritta, dalla musica popolare del
Mediterraneo, al jazz.
L'improvvisazione quindi la sensibilità dei musicisti ed il pubblico sono
gli strumenti prìncipi che determinano le sorti delle composizioni,
rendendo questa una musica viva nel presente.